sabato 7 settembre 2013

L'Ariocarpus

L'Ariocarpus è una pianta della famiglia delle cactacee molto belle e ricercata.
La sua coltivazione è "difficile" se non si fa caso a diverse regole, ovvero :
-la giusta esposizione
-terreno molto poroso e drenante
-annaffiature sporadiche
In questo articolo tratteremo questi 3 argomenti per una giusta coltivazione!
1- L'esposizione: molto importante la posizione di un Ariocarpus in una collezione, dovrà essere collocato in una zona riparate da qualsiasi tipo di intemperie (pioggia, grandine, vento forte) ma con molta luce a sua disposizione , un posto dove l'umidità non sia eccessiva (come serre piccole caratterizzate da una brina perenne nelle pareti).
2-Il Terreno è fondamentale per una corretta crescita di questa pianta, infatti la pianta in questione ha un apparato radicale molto imponente ma allo stesso tempo molto delicato , il quale non sopporta la presenza di umidità per periodi lunghi. Infatti è bene disporre la pianta in un terriccio prevalentemente minerale, ovvero composta da 1/4 terriccio setacciato 1/4 pomice di media grandezza 1/4 lapillo 1/4 di sabbia silicea (non quella utilizzata in muratura che è troppo fine , ma di una pezzatura più grossa).
3- Per ultimo ma non meno importante parliamo delle annaffiature, dovranno essere ben distanziate fra di esse in estate, e assenti in inverno il momento in cui la pianta è in riposo vegetativo. Il segreto è di annaffiare la pianta da marzo sino alla fino di settembre SOLO quando il terreno è ben asciutto da almeno 10 giorni, in questo momento gli ariocarpus ci regalano spettacolari fioriture, per poi sospendere del tutto le annaffiature durante tutto l'inverno!
Per quanto riguarda la coltivazione ho dato a voi amici del blog solo un infarinatura come si suol dire.
La foto che sto per mostrarvi è una mia semina di ariocarpus di poco più di 5mesi